Ogni anno il Natale è alle porte e oltre ai tradizionali saporiti piatti delle festività non possono mancare i dolci. Oltre ai biscotti c’è spesso anche una torta natalizia come un ripieno con frutta candita e uvetta, che probabilmente molti conoscono. Per tutti coloro che a Natale vogliono concedersi una prelibatezza davvero speciale, c’è il panettone, originario dell’Italia.
In questo articolo ti sveleremo tutti i segreti di questa prelibatezza speciale, preparata a mano con tanto amore e perché è molto richiesto non solo in Italia, ma in tutto il mondo. Analizzeremo da vicino l’origine, la storia e le particolarità della preparazione del panettone e ti porteremo con noi in una prelibatezza culinaria.
Il panettone è un pane dolce di alta qualità, arricchito con uvetta e agrumi, dalla consistenza morbida e burrosa. Il dolce natalizio proviene tradizionalmente da Milano ed è un marchio registrato dalla Camera di Commercio. La produzione e gli ingredienti sono pertanto soggetti a precise direttive (Disciplinare di produzione del «Panettone tipico della tradizione artigiana Milanese»).
Da sottolineare è l’eccezionale lievito madre di frumento, le cui materie prime e produzione devono provenire necessariamente dall’Italia. Richiede tempi di lievitazione particolarmente lunghi, conferendogli il suo sapore inconfondibile.
Il panettone viene offerto e gustato principalmente come tradizionale dolce natalizio o in occasioni speciali.
A Natale produttori alimentari e panetterie italiani producono ogni anno 117 milioni di panettoni e pandori, per un valore complessivo di 579 milioni di euro.
Dal 2013 si svolge ogni anno a Milano un evento in cui viene degustato e premiato il miglior panettone tradizionale italiano. Anche in Svizzera il panettone è sempre più apprezzato come dolce natalizio e, in generale, come delizioso dolce per occasioni speciali.
Le origini risalgono al 1495. Durante un banchetto di Natale del Duca di Milano, il dolce è stato bruciato dallo chef. Un giovane cuoco di nome Toni ha reagito prontamente offrendo un sostituto del pane fatto in casa, ripieno di uvetta e frutta candita. Il duca e i suoi ospiti ne furono entusiasti e il pane prese il nome di «Pane di Toni» = panettone.
Più tardi, nel 1821, il panettone divenne in Italia un simbolo di libertà. Ciliegie candite rosse e agrumi di colore verde hanno sostituito l’uva passa e la frutta, dando vita alla bandiera italiana rosso-bianco-verde. Un pane natalizio dalla storia insolita e, se preparato correttamente, dal sapore altrettanto insolito.
Oggi a dicembre, in Italia e persino nei normali negozi di alimentari, si trovano numerose versioni di questa dolce rotondo ben confezionata.
Il segreto di un panettone tradizionale sta nell’accurata e attenta preparazione. Dall’impasto, alla cottura e all’essiccazione, fino al prodotto finito che si trova in negozio, sono necessarie ben 72 ore.
La parte più laboriosa e impegnativa è l’impasto, che, arricchito solo con ingredienti selezionati e che deve subire un lungo processo di fermentazione. In questa fase il pre-impasto viene mescolato con uno speciale lievito madre (lievito madre) che conferisce all’impasto il suo sapore unico e speziato.
Nella prima passata l’impasto ha bisogno di 12-14 ore nell’armadio per continuare la lavorazione. Nella fase successiva viene poi disposto il secondo impasto. Questo viene fatto a mano con una tecnica particolare in forme sferiche (pirlare in italiano). Le palline di pasta vengono poste delicatamente nei classici stampi di carta per panettone (pirrotino). Dopodiché le sfere di pasta vengono lasciate fermentare nei pirrotini per altre 6-8 ore per continuare a fermentare. Questa fermentazione conferisce successivamente al panettone una consistenza leggera e un aroma ancora maggiore.
Quando l’impasto ha raggiunto il bordo dello stampo di carta, si pratica una croce sull’impasto. Questa fase di lavorazione si chiama scarpatura ed è tipica del panettone milanese. Al centro dell’impasto mettere una pallina di burro grande quanto una noce. Il burro aiuta la cottura a lievitare il panettone e a conferirgli una forma rotonda. Inoltre, il burro impedisce la formazione di una crosta nell’impasto tagliato e bruciato durante la cottura. Quando il panettone fresco esce dal forno, infilarlo in un apposito supporto. Capovolgere il panettone a testa in giù e lasciarlo raffreddare per 24 ore. Se non lo si capovolge, il panettone crollerebbe su se stesso. Solo così il panettone assume la sua tipica forma.
Il Lievito Madre è un lievito madre naturale e delicato molto diffuso in Italia. È apprezzato sia per il suo carattere attivo, il suo sapore delicato (sapore non troppo acido) sia per la sua capacità di acidificare gli impasti arricchiti con uova e latte.
Il Lievito Madre è un impasto spontaneamente fermentato in cui si sviluppano naturalmente batteri e lattobacilli: un lievito dalle caratteristiche molto particolari, ideale per la preparazione di ciabatta, pizza, focaccia e panettone. L’aroma è genuino e con questa complessa aromaticità fine non si trova da nessuna parte. I vantaggi di questo lievito madre sono la stabilità dell’impasto, la mollica morbida a pori aperti, l’aromaticità e la digeribilità.
Il Lievito Madre è nato presumibilmente da un’inondazione del Nilo in Egitto. Carichi interi di farina sono stati sommersi dall’acqua. Per conservare la farina, si aggiungeva sempre farina fresca. Improvvisamente gli Egiziani si accorsero che era stato possibile ricavare un ottimo pane dalla farina
È nato il Lievito Madre.
Il lievito madre è il cuore del panettone. La Lievito Madre ha spesso più di 70 anni. Ciò rende unico l’originale panettone italiano e conferisce all’impasto la sua straordinaria consistenza soffice e un sapore leggermente acidulo.
Per creare un originale panettone milanese, nelle panetterie tradizionali si utilizza solo il cosiddetto lievito madre, che spesso ha più di 70 anni. Per la ricetta originale del panettone, oltre a farina, zucchero, sale, tuorli d’uovo, burro, arance candite e uvetta, che conferiscono al panettone un tocco di raffinatezza. Oltre alla variante classica con uvetta e frutta candita, ci sono sempre nuove creazioni preparate ad esempio con olio d’oliva, frutta candita o anche con cioccolato.
Occorre inoltre sottolineare il fatto che per il panettone tradizionale vengono utilizzati esclusivamente ingredienti naturali e non conservanti.
Se sei alla ricerca di ricette per il panettone, forse hai già sentito parlare del Pandoro. Il pandoro è un’altra variante del dolce di Natale. Entrambi sono deliziosi pani dolci italiani, che però vengono prodotti in modi diversi e provengono da altre località. Il panettone è originario di Milano, mentre il Pandora è originario di Verona.
A differenza di quanto avviene per il pandoro, la produzione di un panettone richiede molto più tempo. Affinché l’impasto risulti soffice e soffice, sono necessarie molte ore di delicatezza e lavoro manuale. È farcito con uvetta, arance candite, limone e scorza di limone.
Preparare il pandoro, chiamato anche pane dorato, è molto più semplice. Si tratta di un pane dolce arricchito solo con burro, uova e zucchero e cosparso con zucchero a velo. Non contiene uvetta né frutti canditi. Si distingue inoltre per la forma, che assomiglia più a una stella a otto punte, mentre il panettone ha una forma più cilindrica.
A Verona, la grande città dell’Italia nord-orientale, si trova il laboratorio del nostro panettone, che vanta generazioni di storia. La città non è solo conosciuta come il teatro dei Romeo e Giulietta di Shakespeare, ma anche per le sue tradizionali prelibatezze.
L’azienda a conduzione familiare attribuisce particolare importanza alla produzione tradizionale del panettone. Per la produzione vengono utilizzati ingredienti locali e di alta qualità per conferire al dolce di Natale italiano il suo gusto delizioso. Come da tradizione, l’impasto viene fatto cuocere per 48 ore. Senza utilizzare alcun conservante con il proprio lievito madre «Lievito Madre», i mastri panettieri creano il nostro panettone morbido e succoso, che si scioglie in bocca come un finissimo burro.
Nel nostro shop online puoi trovare il panettone più soffice e gustoso della Svizzera. Prodotto esclusivamente con ingredienti freschi selezionati e privo di conservanti artificiali, il nostro panettone confezionato si conserva «soli» 40 giorni. Una volta aperto, consumare entro una settimana.
1° COSA C’È DI SPECIALE NEL PANETTONE?
La particolarità del panettone è la sua ricetta unica e la lavorazione complessa. L’accurato processo di fermentazione dell’impasto, unito alla lavorazione a mano e alla successiva conservazione sottosopra, conferisce all’impasto una consistenza morbida e soffice. Per l’impasto viene inoltre utilizzato un lievito madre molto particolare, che spesso arriva fino a 70 anni.
2. COME SI FA IL PANETTONE?
Il panettone viene preparato in tre giorni. A tal fine viene prima preparata la pasta madre, che viene poi ulteriormente lavorata con un complesso processo di fermentazione e un lavoro manuale accurato. Affinché l’impasto risulti particolarmente soffice, è necessario impastarlo più volte e riporlo sottosopra con una tecnica specifica. Il panettone viene infine tagliato a mano con un coltello e cotto con un pezzetto di burro.
3° PERCHÉ REGALARE IL PANETTONE?
A differenza dei normali dolci natalizi, questo dolce di Natale è una prelibatezza pregiata e preziosa. Viene consumato principalmente durante il periodo natalizio e viene anche regalato come tradizionale e speciale dolce natalizio.
4° QUANTO SI CONSERVA IL PANETTONE?
Una volta confezionato, il panettone si conserva fino a 40 giorni. Poiché tradizionalmente viene prodotto solo con ingredienti naturali e senza conservanti artificiali, dopo l’apertura dovrebbe essere consumato entro una settimana.
5. COME MANGIARE CORRETTAMENTE IL PANETTONE?
Di norma, il dolce di Natale viene servito a fette e insieme a bevande dolci calde, come la cioccolata calda o anche il vino dolce. Molti lo mangiano semplicemente con burro cremoso. In alcune zone d’Italia viene servita la «crema di mascarpone», preparata con mascarpone, uova e un liquore come l’amaretto. Oppure con la nostra deliziosa crema al pistacchio.
Per Natale concediti questa deliziosa specialità dolci dall’Italia. In fatto di sapore, preparazione complessa e materie prime selezionate, il panettone è uno dei prodotti migliori che possono essere prodotti da forno. Cremoso e burroso, speziato e fruttato, morbido e soffice: una festa per i sensi. Ordina ora il nostro tradizionale Panettone nel nostro shop online.
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