Lasciate che vi accompagniamo in un viaggio culinario alla scoperta delle origini dei deliziosi cuori di carciofo italiani. In particolare, rivolgiamo la nostra attenzione alla regione di Salerno, vicino a Paestum, nell'assolata Italia meridionale, nota per i suoi squisiti carciofi.
I produttori di questa regione conoscono bene l'arte di coltivare carciofi pregiati. Per garantire una qualità di prim'ordine, utilizzano tecniche di raccolta esclusivamente biologiche. Tutto viene raccolto delicatamente e lavorato a mano. I fertili terreni vulcanici, il clima mite e l'attenta tradizione artigianale rendono Salerno un luogo ideale per la coltivazione di questo delicato ortaggio.
Il carciofo è in realtà un germoglio e non un frutto. Se non viene raccolto in tempo, si sviluppa in un magico fiore blu-viola. Questa pianta ha una lunga storia e le sue radici risalgono all'antico Medio Oriente. Gli antichi Egizi ne erano affascinati e la usavano per preparare diversi piatti. Anche i Romani sapevano cucinare i carciofi con acqua e vino.
Il carciofo è noto per la sua forma eretta, l'eleganza del suo fiore e il suo gusto unico. I Romani li chiamavano "raffinati". Non c'è quindi da stupirsi che abbia l'affettuoso soprannome di "Regina dell'orto".
Il carciofo fu portato in Sicilia dagli spagnoli alla fine del XII secolo e da lì si diffuse nel resto d'Italia. Durante il Rinascimento, i carciofi erano una vera e propria delizia per la nobiltà. Venivano serviti crudi e conditi con olio, aceto, sale e pepe. Erano sempre accompagnati da un buon bicchiere di vino. In alternativa, venivano fritti nel burro e conditi con prezzemolo.
La storia e la mitologia del carciofo conferiscono a questo ortaggio un'aura affascinante. Dalle antiche leggende alle tavole reali del Rinascimento, il carciofo ha una storia ricca e variegata che si riflette nella sua popolarità e nella sua posizione di delicata prelibatezza. I cuori di carciofo, che si trovano all'interno del carciofo, sono il vero gioiello di questo ortaggio. Sono teneri, carnosi e hanno un sapore che va dall'agrodolce al dolce-nocciolato.
A Salerno, ogni carciofo ha il suo carattere e il suo sapore, che si formano grazie alle condizioni uniche del terreno e al clima mediterraneo. Gli inverni miti e le estati calde, così come la vicinanza al Mar Mediterraneo, permettono a questi carciofi (cultivar: Carciofo di Paestum) di prosperare particolarmente bene. Gli agricoltori fanno in modo che i carciofi vengano lavorati rapidamente dopo la raccolta per preservarne la freschezza e la qualità.
I terreni fertili di Paestum, nel comune di Capaccio in provincia di Salerno, sono ricchi di minerali e sostanze nutritive, che conferiscono ai cuori di carciofo il loro aroma intenso e il loro sapore caratteristico.
Gli agricoltori di questa regione hanno un'esperienza secolare nella coltivazione dei carciofi e utilizzano tecniche tradizionali e sostenibili per garantire una qualità di prim'ordine. Grazie alle cure amorevoli e alla dedizione degli agricoltori, i cuori di carciofo di Salerno possono sviluppare il loro pieno potenziale e diventare un'esperienza culinaria per i buongustai. Una volta raccolti i carciofi, inizia il processo di lavorazione e produzione dei delicati cuori di carciofo.
La raccolta dei mini carciofi viene pianificata con cura da aprile ai primi di maggio. A seconda del clima annuale in corso, i contadini sanno qual è il momento perfetto per raccogliere questi piccoli carciofi con un delicato lavoro manuale, quando hanno raggiunto la maturità e le giuste dimensioni. La stagione è breve, ma i risultati culinari sono notevoli. La resa del raccolto, invece, è scarsa. Sei persone raccolgono solo 100-150 chilogrammi al giorno.
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Dopo la raccolta, i carciofi vengono accuratamente preparati a mano per esporre il loro cuore tenero. Le foglie esterne vengono accuratamente rimosse con un coltellino affilato per arrivare ai veri tesori di questo ortaggio. Questo processo di trasformazione è un'arte in cui i produttori usano la loro esperienza e abilità per ottenere cuori di carciofo perfetti.
Ci sono due varietà di cuori di carciofo mini: "Il piccolo" e "Il mignon". I "Il piccolo" sono i cuori di carciofo più piccoli (da 1,5 a 2 cm di diametro, circa 15 per vasetto da 180 g), mentre i "Il mignon" sono ancora più piccoli e hanno un diametro di appena 1 cm, con un massimo di 55 cuori di carciofo per vasetto da 180 g.
Per preservare la freschezza e la qualità dei cuori di carciofo, dopo la preparazione e la cernita vengono immersi in acqua e limone per tre o quattro ore. Questo passaggio garantisce non solo il mantenimento del colore giallo brillante, ma anche un gusto fresco e leggermente acido, che enfatizza i sapori naturali dei cuori di carciofo.
Prima di mettere i cuori di carciofo nei vasi, cuocerli delicatamente in una miscela di acqua e aceto di vino bianco. In una padella capiente, si cuociono in un rapporto di 50% di acqua e 50% di aceto di vino bianco per qualche minuto.
L'inserimento dei cuori di carciofo nei vasetti richiede una precisa lavorazione artigianale, molto tempo e amorevole dedizione. Ogni singolo cuore di carciofo viene posizionato con cura e drappeggiato con una pinzetta. Questo passaggio illustra l'apprezzamento e il rispetto per il prodotto e dimostra che ogni vasetto viene riempito con la massima cura.
Dopo una cottura morbida, i cuori di carciofo hanno bisogno di molto tempo per asciugarsi. Vengono sistemati con cura su tavole di bambù e lino e riposano per 24 ore per eliminare l'umidità in eccesso. Solo allora vengono riposti con cura nei vasetti insieme all'olio extravergine di oliva.
Per preservare il sapore e la conservazione, i vasetti sono riempiti con olio extravergine di oliva di prima qualità. L'olio ricopre i cuori di carciofo e ne preserva il sapore e la tenerezza.
La qualità dei cuori di carciofo Di Bennardo è dovuta a diversi fattori. I nostri cuori di carciofo provengono esclusivamente dalla varietà regionale "Carciofi di Paestum", la cui disponibilità è limitata. L'aspetto rotondo dei capolini, l'elevata consistenza e l'assenza di spine nelle brattee sono le principali caratteristiche qualitative e peculiari del "Carciofo di Paestum". Altre caratteristiche tipiche del prodotto sono la dimensione media dei capolini (non più di 4 per stelo e kg di prodotto), il gambo inferiore ai 10 cm, il colore verde con sfumature rosa-violacee e la base del fiore carnosa e particolarmente saporita.
Oltre a queste caratteristiche, i nostri cuori di carciofo di prima qualità sono il risultato di un'attenta e scrupolosa tecnica di coltivazione che i nostri produttori della Piana del Sele hanno affinato con il loro know-how nel corso di decenni. I carciofi sono coltivati, raccolti e lavorati nei propri campi in un'azienda agricola tradizionale a conduzione familiare, esattamente nello stesso luogo di origine, a Paestum, vicino a Salerno. Il clima fresco e piovoso durante il lungo periodo di produzione (da febbraio a maggio), caratteristico di questa zona della Campania, conferisce al prodotto la tipica e apprezzata tenerezza e delicatezza.
Ogni singolo carciofo è frutto di una lunga e precisa lavorazione, che solo poche aziende sanno fare. In questo modo si ottiene una delle migliori qualità di cuori di carciofo che si possano trovare in Italia. Le foglie esterne vengono rimosse con precisione con un coltello per arrivare ai preziosi cuori, che vengono poi ulteriormente trattati con tecniche delicate e i migliori ingredienti.
I cuori di carciofo hanno una consistenza succosa e un sapore caratteristico che può essere leggermente dolce e leggermente nocciolato. La loro consistenza è tenera ma carnosa e offre un piacevole morso. Al primo contatto con le labbra, si percepisce la loro consistenza morbida, anche grazie all'olio extravergine di oliva.
Sulla lingua, lasciano una leggera amarezza e un gioco finemente equilibrato di dolcezza e acidità che si diffonde piacevolmente sul palato. Questa delicata combinazione rende i cuori di carciofo così unici e inconfondibili.
Inoltre, i cuori e i fondi di carciofo hanno una fine nota aromatica che ricorda la terra fresca e una leggera nota di erbe. La loro naturale freschezza e purezza conferisce loro un carattere vivace, perfettamente sottolineato dalla combinazione di sale marino, limone e aceto di vino bianco.
I cuori di carciofo non sono solo saporiti, ma anche versatili nel loro uso culinario. Si abbinano perfettamente a una varietà di piatti come insalate, pasta, risotti, antipasti e molto altro. È un ingrediente ricercato nella cucina gourmet di tutto il mondo.
I carciofi sono ortaggi simili ai cardi, noti per i loro capolini blu-violetti e i loro cuori teneri. Offrono un sapore unico con un mix equilibrato di dolcezza, amarezza e una sottile nota di nocciola.
I nostri cuori di carciofo biologici certificati provenienti dall'Italia si distinguono per la loro qualità eccezionale, che si basa su un'accurata selezione dei carciofi, su un periodo di raccolta perfetto, su una coltivazione sostenibile e su una lavorazione artigianale tradizionale. Vengono utilizzati solo ingredienti biologici.
I nostri mini-cuori di carciofo vengono raccolti nel periodo di maturazione ideale, in aprile e maggio, a Salerno, vicino a Paestum. Dopo la raccolta, i carciofi biologici vengono lavorati con cura, eliminando le foglie esterne ed estraendo con attenzione i teneri cuori. Successivamente vengono messi a bagno in acqua e limone per alcune ore, cotti, essiccati a lungo e riempiti in barattoli da mani esperte.
Sono naturalmente ricchi di vitamina A e C, vitamina E, varie vitamine del gruppo B e minerali come calcio, fosfato, manganese e ferro, che li rendono un'aggiunta sana e deliziosa a una dieta equilibrata. Apportano 11 grammi di fibre alimentari per 100 grammi, favoriscono la combustione dei grassi e disintossicano il fegato grazie a sostanze amare.
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